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Pretty Boy Floyd Tonight Belongs To The Young Cover
Artist: Pretty Boy Floyd
Location: U.S.A.
Album: Tonight Belongs To The Young
Label & Pubblication Year: Perris Records, 2003
Tracklist: Tonight Belongs To The Young / Hands Off My Radio / Far Away / Til The Real Things Comes Along / 5 Long Days / Restless / Hold On To Your Dreams / Stray Bullet / Heaven Must Be Missing An Angel / Gangster Of Love
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Ancora i Pretty Boy Floyd? Si ancora loro; il vento di riscoperta della scena glam 80's ha dato modo ai rock'n'roll outlaws di inflazionare il mercato con una serie di uscite, dai risultati a volte non proprio elevatissimi, come nel caso del come-back. Ovviamente la Perris Records sa bene come divincolarsi in operazioni dal flavours profondamente commerciale, ma anche di grande lode come nel caso della completa opera di ristampa del catalogo Nasty Idols. Così dopo i due "The Vault" e "Live at The Pretty Ugly Club" è la volta di questo "Tonight Belongs To The Young", il quale contiene 10 demo songs, precedentemente mai date alle stampe, che probabilmente sarebbero andare a comporre il seguito di uno dei più grandi album di L.A. glam che la storia ricordi, ovvero "Leather Boys With Electric Toys". Potrei evitare la mia solita pignoleria, che a volte mi provoca pure delle belle grane eppure posso dirvi che almeno 2 delle songs qui presenti sono già state ripescate, non in versione demo, in passato. Per la precisione si tratta di "Far Away", in precedenza ripescata in "Queen 4 A Day" degli Shameless, e di "Restless" già presente su "Pornstars" ('99), scritte entrambe da Ariel Stiles. Il press kit fornitomi non da alcuna indicazione sui credits relativi alle varie songs, ma potrei citarvi le line up a cavallo far il 1987 e il 1989; cioè Steve Summers, Vinnie Chas, Kari Kane, e Ariel Stiles Vs Kristy Majors, che ancora adesso si prendono a mazzate per stabilire chi sia veramente il chitarrista originario della band! Se volete sapere la mia, direi Ariel! Bene ora veniamo alla musica ed indirizzatevi subito verso una produzione di livello basso; ovviamente da un vecchio nastro impolverato e gracchiante è difficile riuscire ad ottenere risultati di livello anche con la rimasterizzazione digitale, messa in atto da Perris. Però attenzione, questo dischetto è stato davvero una mezza sorpresa, ero già pronto a bacchettare tutti quanti, con un'altra mezza stroncatura, ed invece a salvare il tutto arriva una manciata di buone songs dei tempi d'oro. Manca un po' di velocità alla "Rock'n'Roll Outlaws", ma le songs, pur attestandosi su tempi medi, come la title track o su dolci ballate stile "Hold On To Your Dreams", hanno tutti le carte in regola per affascinare. Buone melodie, catchy chorus e porzioni strumentali di buon gusto sapranno dare più di un'emozione ad Exploders'n'Glamsters. Su tutte citerei la dolce "Heaven Must Be Missing An Angel", la più robusta e anthemica "5 Long Days", oppure le venature aerosmithiane di "Gangster Of Love". E' bello ricordare così i Pretty Boy Floyd, molto meglio, rispetto a celebrarne il ritorno con un album dal peso nullo quale "Size Really Does Matter". Se la nostalgia chiama, ora sapete dove andare a spendere i vostri quattrini!

Recensione realizzata da Bruno Rossi.
Vote: 7,5