Nikki Core
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Karinations Official Website

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E' un bel poò di tempo che seguo i passi dei Karinations, band di Boston nella quale la sevaggia Nikki Core suona il basso. Nikki ha risposto alle nostre domande nel proprio modo: non c'è tempo tempo per i dubbi, solo pura e diretta attitudine sleaze! E ricordate: non associate le parole Bush e rock, o un pugno di Nikki è pronto a sfasciarvi la faccia!

Ciao Nikki, è un piacere scambiare quattro chiacchiere con te. Vorrei iniziare chiedendoti quando pensi che uscirà il tuo nuovo lavoro per la Sleazegrinder Records.
L'album è intitolato "American Standard" e uscirà, si spera, alla fine di settembre. E' stato composto ed eseguito da me, da V e dal chitarrista e produttore Cashton Keyes. Correte a comprarlo, perché scommetto le chiappe che vi piacerà.

Come e quando si è concretizzata l'avventura dei Karinations? Presentaci la band, magari spiegandoci le origini di un monicker così originale:
I KariNations sono nati da un'idea a cui hanno dato vita V e qualche altro folle sconsiderato qualche anno fa. Quando sono entrata a farne parte, tra me e V si è creato un ottimo feeling, perché siamo subito entrati nello stesso ordine di idee. Il nome della band deriva da un film di Russ Meyer, "Beyond The Valley Of The Dolls", in cui c'è una band di ragazze chiamata "The Carrie Nations". E' successo che una notte V e il nostro vecchio chitarrista, Johnny Lightening, erano a una festa e in tv davano proprio quel film. Tutti gli altri invitati se ne sono andati, perché secondo loro era una schifezza, mentre V, da bravo freak quale è, ha subito pensato che se quel film era così tremendo da essere riuscito a vuotare una stanza, doveva essere anche altrettanto cazzuto, così ha deciso di omaggiare la band in questo modo.

Ascoltando l'mp3 anteprima del vostro singolo "Abomination", incluso nell' album di prossima uscita, ho notato che il vostro sound somiglia a quello sleazy rock'n'roll tipico di bands come Motley Crue, Sex Pistols, Kiss, etc, con in più un tocco di modernità. Che ne pensi? Come descriveresti la tua musica?
Hai quasi fatto centro. Il nostro obiettivo comunque è intrattenere la gente. Il rock and roll non è stato inventato per farti riflettere sulle cose e analizzarle. Noi puntiamo dritti a quel rock sporco, graffiante, che ti riempie di calci nel culo.

Quali sono state le bands o gli artisti che hanno maggiormente influito sulle tue scelte in campo non solo musicale? Come mai hai deciso di suonare il basso?
Joan Jett è sempre stata una delle influenze principali per quanto mi riguarda. Blondie anche, come pure Wendy O, e Bianca Butthole. In verità non volevo diventare una bassista. Infatti sono entrata nei KariNations come chitarrista e ho suonato la chitarra anche sull'album. Poi ho lasciato la band durante l'estate e quando sono tornata ho visto che mi avevano rimpiazzata, ma avevano bisogno di un bassista. Dopo averci bevuto, discusso a lungo e litigato con V per una settimana, finalmente ho accettato di suonare il basso. E tutto è successo quasi due anni fa.

Ci racconti qualche aneddoto legato alla migliore e alla peggiore gig che hai mai fatto?
Okay, ti racconterò l'ultima che mi è successa l'altra sera mentre ero on stage e stavo cantando credo "Baby Kill Grenade". Devi sapere che è diventata una specie di tradizione che V mi sputi addosso birra. Più che una tradizione è una cazzata delle sue, visto che ci piace sfotterci a vicenda. Comunque questa cosa ha preso piede ormai anche tra il pubblico, così, proprio mentre mi stavo esibendo, una tipa che mi stava davanti mi ha sputato in faccia la sua vodka. Hai mai preso vodka negli occhi? No, perché dovresti? A meno che tu non sia me. Insomma mi bruciavano molto, ma grazie al cielo sono una tipa tosta e la cosa non mi ha fermata. Dopodiché la stessa ragazza ha preso tra i denti la ciliegia dal suo drink e io l'ho mangiata prendendola direttamente dalle sue labbra. Quindi è salita sul palco e le ho dedicato una lap dance mentre suonavamo "The Victim". Hai mai visto una suonare il basso e contemporaneamente fare la lap dance? Così mi sono sentita molto meglio, ma cazzo se mi ero fatta male.

Per caso procedi a qualche rituale scaramantico prima di ogni esibizione?
Prima di salire sul palco in genere sono in bagno a scolare un drink o a tirare qualche pista.

Hai qualcosa in programma dopo l'uscita di "American Standard"? Ci rilasci qualche anticipazione?
Non ho molti progetti per ora. Non mi piace pianificare. Rende la vita noiosa. Mi piace alzare le chiappe la mattina e vedere dove mi porteranno. Comunque vada do sempre il meglio di me stessa e cerco di divertirmi. Ad ogni modo non mi dispiacerebbe dedicarmi a un progetto solista.

Cosa ascolti negli ultimi tempi? C'è una band dell'attuale scena rock di Boston (che trovo stia vivendo uno stato di grazia) che ammiri in maniera particolare? E viceversa ce n'è qualcuna che proprio non puoi sopportare?
I Rock City Crimewave meritano davvero, ma ci sono molte altre ottime bands qui e seguo molti concerti. Ma come ho già detto i Rock City Crimewave sono una spanna al di sopra delle bands medie di Boston. Invece non mi piacciono tutte quelle bands piene di tipi che si presentano sul palco con cappellino, jeans e t-shirt e che restano lì a guardarsi la punta delle scarpe. Ti garantisco che ce ne sono anche troppe da queste parti!

Credi ci siano aspetti negativi legati all'essere una ragazza attraente che milita nella scena rock?
L'aspetto positivo è che posso attrarre l'attenzione della gente e in qualche modo suscitare un effetto sulle persone grazie alla mia musica. Il lato negativo? Non saprei… Credo che le tipe che suonano vera musica spesso non siano prese troppo sul serio a causa del loro look, ma cazzo, sono tipe vere. Comunque io non mi ritengo una musicista. Sono un' entertainer.

So che vai matta per tattoos e piercing: a quali ti senti per qualche ragione più affezionata? Se non sbaglio sei anche una body piercer. Come mai hai deciso di fare questo mestiere?
Adoro ogni mio tatuaggio e tutti i miei piercings. Non credo di poter dire a quale mi senta più legata. Penso che non potrei fare a meno della scritta "Daddy's Little Girl" che porto sul seno, e nemmeno di uno dei 5 piercings che ho sui genitali. Insomma delle cose fondamentali. Ricordo che ai tempi in cui fare tatuaggi in Massachusetts era ancora illegale, io ero appena tredicenne o quattordicenne, e mi incantavo a guardare le botteghe dei tatuatori col naso appiccicato alle vetrine. Ne ammiravo il lavoro e mi intrigava quello stile di vita. L'ho sempre considerato un lavoro normale, come fare la commessa, (che sarebbe stato forse più indicato per una teenager), solo che non faceva proprio per me. Non sarei mai riuscita a sopportare la vista dei clienti tutti i giorni, e poi non penso abbiano sempre ragione, e se non credo in qualcosa, non posso farla. Non riesco a fingere. Non me ne frega dei soldi e mando volentieri a fanculo tutte le regole gerarchiche. Nel Body Mod world, invece, tutto ruota attorno all'individualità e all'arte. Ciò nonostante ho sempre bisogno di vendere per guadagnare (facendo per esempio piercing e così via), ma posso ancora dire quello che voglio, e continuare a vestirmi e a conciarmi come voglio, mantenendo la mia onestà e integrità artistica. Così standomene fuori dai tattoos shops a sbirciare dalle vetrine, arrivata a 18 anni ho imparato l'arte e da allora è iniziato tutto…

Ok, ora è venuto il momento della nostra cult question in stile amletico"to be or not to be". Scegli una di queste opzioni e spiegacene il motivo:
Making enemies is good or making friends is good (Meglio farsi dei nemici o megli farsi delgi amici): Farsi dei nemici è più divertente. Ho abbastanza amici per ora. Quello che conta non è piacere a agli altri, ma fare in modo che gli altri si ricordino di te.
A lot of strong drinks or a lot of sex (Un sacco di super alcolici o una sacco di sesso): Un sacco di super alcolici, poi scopare finché crepi o finché vomiti l'anima (cosa che a qualche pervertito piace) e quindi per citare Mr. Mike Trash (che a sua volta ha involontariamente citato Mr.GG Allin): "Bevi, picchia duro e scopa. Vivi e ama"
Look rules or music rules (E' più importante il look o la musica): La musica è la cosa principale, ma hai bisogno di un'immagine adeguata per venderla. Ovviamente la gente giudica le cose dall'apparenza, perciò anche l'immagine ha la sua importanza.
The Stooges or The Dictators: Stooges! Andiamo, è Iggy Pop… e dai!
Rock against Bush or rock pro Bush (Rock contro o rock a favore di Bush): Il rock e Bush non dovrebbero nemmeno comparire assieme nella stessa frase. Non penso alla politica quando faccio musica e non dovrebbe farlo nessuno, mentre quelli che lo fanno e hanno pure la faccia tosta di chiamarlo vero rock, per quanto mi riguarda meriterebbero un pugno sul muso.
Live fast, die young or rock hard, ride free (Bruciare le tappe e morire giovani o tenere duro e vivere liberi): "Die Young, Stay Pretty": ce l'ho tatuato perfino sul braccio.

Cosa ne pensi del mondo di internet e secondo te quali sono i maggiori vantaggi che esso offre alle band?
Non è che abbia un'opinione decisa in entrambi i casi. Come artista mi piace l'idea che più gente possibile possa venire a contatto con la mia musica. Ma vedo anche l'aspetto economico, perché hai bisogno di vendere per fare soldi. In generale fottetevene di tutti sti problemi e fumate un po' d'erba.

Bevanda e film preferiti e la tua top 5 albums di tutti i tempi?
Il mio drink preferito si chiama "Nikki Core" ed è Vanilla Stoli con maraschino. Il mio film preferito è probabilmente "Gia" (con Angelina Jolie), o "Boondock Saints", ma mi piace molto anche "Tank Girl".
Per i best albums, vediamo…: Guns and Roses con "Appetite For Destruction"; Motley Crue con "Too Fast For Love"; Backyard Babies con "Making Enemies Is Good"; The Dwaves con "Come Clean"; Blondie con il primo omonimo e Rock City Crimewave con… non ricordo, ma credo sia anche questo omonimo.

Quale è stata la cosa più folle che hai mai combinato in vita tua?
Hai detto mai? Bè, ci devo pensare…si può dire che faccio qualcosa di incredibile e abbastanza stupido ogni settimana. Posso rispondere a questa domanda la prossima volta quando sarò sobria e potrò pensarci su? Ti giuro che te lo farò sapere. Anche se, a pensarci bene, aver incontrato V ed essere diventati compagni d'avventura, non so se sia stata la cosa più folle o la più stupida della mia vita.

Quale è stato il posto più assurdo in cui sei riuscita a fare sesso? E quale sarebbe secondo te invece il posto ideale?
Il posto più strano è stato nella Star Wars room di V. Cazzo se fa impressione! Lì per lì non ci ho fatto caso, ma quando una volta passata la sbronza mi sono guardata attorno e ho realizzato quello che avevo fatto, mi sono ritrovata d'un tratto faccia a faccia con Chewbacca, e mi sono improvvisamente sentita molto sporca. E un altro posto assurdo è sul letto del ginecologo. Ho avuto un'esperienza anche nella piercing room del negozio in cui lavoravo. E poi un'altra degna di nota è stata in fondo al van della band mentre eravamo su di un'autostrada che stavamo percorrendo per raggiungere il posto dove avevamo una gig… Il posto migliore è ovunque. Siamo persone, non luoghi, perché dare tanta importanza al posto in cui ci si trova o a badare che non ci siano occhi indiscreti? Quando senti davvero il bisogno di una violenta scopata, a volte devi dimenticare dove ti trovi e pensare solo a montare su e darci dentro.

Bene Nikki, grazie per la simpatica disponibilità e adesso approfitta di questo spazio libero per dire quello che vuoi o per salutare i nostri Exploders come più ti aggrada:
Grazie per avermi assillata con quest'intervista finché non mi sono decisa ad alzare il culo e a rispondere alle vostre domande. Continuate ad amare il rock boys and girls, e ricordate, Nikki Core ama voi e vostra sorella!

Intervista realizzata da Bruno Rossi
tradotta da Margherita Realmonte