Pink Lizard Official Website
Pink Lizard S-t Cover
Artist: Pink Lizard
Location: Italy
Line-up: Mauro Rosina (guitar), Nico (drums), Ale (vocals), Enrico ‘Zabi’ Zabeo (bass)
Album: Pink Lizard
Label & Pubblication Year: Demo, 2003
Tracklist: Heartache / Another town / What i feel / Bastards / I hate
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Perché nel nord est d’Italia ci sia questo continuo proliferare di buonissime bands dedite a canoni, più o meno rivisti, cari al glam metal 80’s è per me un mistero. Proprio da questa scena se ne escono i tostissimi Pink Lizard, formatisi nel settembre ’02 sulle ceneri dei G.A.P. e arrivati alla registrazione del qui presente demo durante i giorni del 17-18 Dicembre ’02 e del 4-5-6 Marzo ’03. I Pink Lizard possiedono oltre a buonissime doti tecniche una ben consolidata maturità ed originalità: infatti il loro sound poggia su un mix di svariate influenze. Se Motley Crue, Poison et similia sembrano farla da padroni è evidente come il combo padovano non tralasci una componente più heavy metal oriented, capace di riportarmi alla mente sonorità care ai seminali Judas Priest di “British Steel”(‘80). “Heartache” apre proprio su questa via con il cantato vizioso di Alessandro Zabeo capace di sposarsi alla meraviglia con l’ottimo guitar work, ad opera di Mauro Rosina, dal quale traspare chiara l’anima di Glenn Tipton! Una song che riesce a mescolare aggressività ed ottime parti elettriche con buone linee melodiche e parti più rilassate senza dimenticare l’assolo killer che non guasta mai! “Another Town” risulta conturbante grazie al suo glam feeling, mentre “What i feel” è un perfetto mix fra vocals grintose alla Vince Neil e sferzate elettriche di indubbia classe. Quando il lettore segna “#4” vengo assalito da “Bastards” e resto praticamente allibito. Se sino a questo punto i Pink Lizard avevano messo in mostra buoni mid tempos con “Bastards” la velocità la fa da padrona! Suonare come gli L.A.Guns o gli Skid Row delle songs più tirate non è facile eppure i Pink Lizard ci riescono meravigliosamente ed inoltre rivestono il tutto con la loro ottica personale. “Bastards” è la mia fav song sicuramente capace di creare devastanti sconquassi davanti al palco! A porre fine al demo in questione ci pensa “I hate”, con i suoni massicci chorus da anthem song. Insomma “look at the Pink Lizard”: rockers, metalheads e labels allertate.

Recensione Realizzata da Bruno Rossi.
Vote: 7,5