Maximum RNR Official Website
Artist: Maximum RNR
Location: Toronto, Canada
Line-up: Louie Durand (vocals), Keith Carman (lead guitars), Keith Maurik (rhythm guitars), Mike Sydney (bass), Mike Childs (drums)
Album: Maximum RNR
Label & Pubblication Year: Self-Produced, 2004
Tracklist: Stormfront / Southern Comfort / Switchblade / Cutthroat / Lucky Charm / DFF
Related Articles: None

Parla chiaro la nuova ondata di bands provenienti dal Canada, rumoreggia su frequenze diverse, magari chi lo fa con accenti più poppy e chi invece pesta di brutto con lo sleaze nel cuore ed una bottiglia di Jack nelle vene. Fatto sta che il press kit d'accompagnamento a questo lavoro dei Maximum RNR di Toronto parla più che chiaro e l'ascolto delle songs non delude poi di certo le aspettative. Questi ragazzi spaccano se amate il sound di bands quali Motorhead, Zeke, Speedealer, Nashville Pussy, etc. High voltage punk'n'roll spedito ed incazzato, marcio al punto giusto, spruzzato di reminescenze metal, hardcore e persino blues, che non dimentica neppure il refrain alla AC/DC, tanto per dirvi che questa manciata di songs vi colpirà duro già dal primo instante. Da queste parti tutto fila a canna o a manetta (come si sul dire giù per le lande dell'Oltrepò Pavese) oppure se non andate d'accordo con il Bonarda ed il Sangue di Giuda, diciamo che i Maximum RNR premono di brutto sull'acceleratore! Nati con il nome di Maximum RNB i nostri varieranno poi il loro monicker in quello attuale nel 2002, alla luce del loro 7'' d'esordio, il quale vede in veste di produttore, come il lavoro qui recensito, un personaggio di spicco quale Ian Blurton (già impegnato in questo ruolo con The Illuminati, Tricky Whoo e The Weakerthans; per maggiori informazioni a questo vi rimando a questo link: Ian_Blurton). I Maximum RNR hanno poi snocciolato una lunghissima serie di live shows (più di 150 per la precisione), che li ha portati a condividere il palco con bands di assoluto rilievo quali The Dwarves, Electric Frankenstein, The Dictators, The Reverend Horton Heat, The Candysnatchers, Thor, etc.. Meccanismi oliati alla perfezione per una sinfonia della distruzione che viene riassunta dai 6 episodi presenti in questo EP omonimo uscito nel Marzo del 2004. L'opener "Stormfront" innalza un disumano elettrico e fuzzato wall of sound, con le metalliche incursioni della chitarra solista di Keith Barman. Da qui in poi è una pura danza rock'n'roll a partire dalla seguente "Southern Comfort", che per certi versi mi ha ricordato i nostrani Bad Dog Boogie. Hey ragazzi, com'è che in Italia questa bevanda non è ancora così conosciuta? Wake up! Sveglia, sveglia, buttatene giù un goccino, è un toccasana! Non ci credete? Ascoltate che cosa hanno tirato fuori i Maximum RNR sotto le influenze della musa Southern Comfort. "Switchblade" girà su ritmi boogie e nella sua rozza attitudine non dimentica un background blues, ma il miracolo arriva con l'impazzita "Cutthroad" e la seguente "Lucky Charm": due tremende e deraglianti marce sacrificate sull'altare dell'high voltage punk'n'roll; roba da far festa fino all'alba, da cantare fino al totale disfacimento delle corde vocali. Maximum RNR, giù il southern e su il pollice: grandi e bevuti, cosa altro volete? Mai monicker fu più profetico, questa è una Bibbia del RNR in versione bignami, goduria pura!

Recensione realizzata da Bruno Rossi

Vote: 8