Dreamtide Official Website
Dreamtide Dreams For The Daring Cover
Artist: Dreamtide
Location: Germany
Line-up: Olaf Senkbeil (vocals), Helge Engelke (guitar, backing vocals), Torsten Luderwaldt (keyboards), Ole Hempelmann (bass), C.C. Behrens (drums)
Album: Dreams For The Daring
Label & Pubblication Year: Frontiers, 2003
Tracklist: Dream real / Live and let live, I'll be moving on / All of my dreams / I'm not with you / Man on a mission / Eden / Land without justice / Out there / Dreams are free / Sweet Babylon / You can't burn my heart / Eden (remixed - bonus) / Land without justice (remixed - bonus) / Live and let live (remixed - bonus)
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Molti di voi ricorderanno sicuramente i Fair Warning, una grandissima band che negli anni 90 ha letteralmente deliziato i melodic-rockers con 4 albums assolutamente strepitosi! I Fair Warning riprendevano il sound potente e melodico degli Scorpions degli anni 80 dandogli un taglio moderno e "americano"; ma nonostante la qualità dei loro lavori riuscirono ad ottenere successo solo in Giappone, mentre in America ed in Europa non furono mai capaci di elevarsi dallo status di "cult band": d'altra parte quelli erano gli anni del grunge e del crossover, non era più tempo per sonorità melodiche. Nel 2000, a pochi mesi di distanza della pubblicazione dell'ennesimo capolavoro, intitolato "Four", la band si sciolse, e dalle proprie ceneri nacquero i Soul Doctor del vocalist Tommy Heart ed i Dreamtide costituiti dal chitarrista Helge Engelke e dal batterista C.C.Behrens. Siamo quindi attorno al 2001, i Soul Doctor optano per un sound roccioso, più heavy, ma il loro album omonimo del 2001 ed il successivo "System Go Wild" risultamo fin troppo monolitici e a volte la voce acuta del "divino" Tommy Heart non sembra a proprio agio. Buoni cd e nulla più, sicuramente mezze delusioni. I Dreamtide invece possono essere considerati gli autentici successori dei Fair Warning, da cui riprendono lo stile melodico e A.O.R.-oriented. Il loro "Here Comes The Flood" di 2 anni fa è ottimo anche se solo in 2 o 3 episodi riesce a raggiungere i livelli della band madre. Questo "Dreams for the Daring" è il suo degno successore, ma ancora una volta i vertici di capolavori come "Rainmaker" e "Four" sono solo sfiorati. I brani convincono, a tratti esaltano, ma sembrano quasi sempre mancare di quel quid in più che trasforma una bella canzone in un classico. In particolare la voce del pur bravo Olaf Senkbeil è troppo ordinaria per non far rimpiangere Tommy Heart. "Dreams for the daring" ha comunque tanti lati positivi: "Dream Real" apre il cd con forza, ben sorretta dalle keyboards di Thorsten Luderwald, di grande impatto anche "Live and let live", caratterizzata da cori ariosi e da un pregevolissimo solo di Engelke, nel quale la chitarra raggiunge note altissime. Ottime anche la ballad "All of my dreams", che susciterebbe l'invidia degli Scorpions, e l'incalzante "I'm not with you", memorabile il refrain di "Man on a mission" sottolineato da cori "sotterranei", mentre in "Dreams are free" Engelke ancora una volta fa letteralmente urlare la chitarra con un funambolico solo. L'epica "Eden" avvicina i Dreamtide ai Ten e la chiusura del lavoro viene affidata a "You can't burn my heart" che ben rappresenta il lato più classicamente A.O.R. dei Dreamtide. "Dreams for the daring" è quindi un un album da avere, ma per poterlo gustare al 100% bisogna assolutamente dimenticarsi dei Fair Warning! E vi assicuro che l'impresa, per il sottoscritto, è quantomeno ardua…

Recensione realizzata da Andrea Zazzarini.
Vote: 8-