Go To The English Version | The Deviltones Official Website
The Deviltons - Cursed With Firepower Cover
The DeviltonesRandy - Vocals
Tabb - Guitars
Bo Heathen - Bass
Rik Surly - Drums

I riottosi Deviltones, presto sul mercato con un full-length su Scarey Records, ci avevano già positivamente impressionato con il loro EP "Cursed With Firepower". Il batterista Rik Surly e il cantante Randy hanno risposto alle domande di The Rock Explosion, dimostrando un'attitudine prettamente rock'n'roll: sporca e cattiva. Abbiamo parlato di piani futuri, folli esperienze e rock girls. Ecco a voi una delle band più cattive che mi è capitato di ascoltare negli ultimi mesi!

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Ciao ragazzi, ci fa molto piacere avervi qui per qualche domanda su "The Rock Explosion". Come e quando vi siete incontrati e avete deciso di formare la band?
Surly: Randy e io ci incontrammo nel lontano 1992. Ero da poco uscito di prigione, e stavo cercando un ingaggio, cosi sono stato il roadie della sua band per un anno o due. Dopo un po' formai a mia volta un gruppo chiamato The Irritations, e così ci siamo ritrovati a suonare insieme per qualche data. Poi non l'ho più visto per qualcosa come otto anni. Ma una volta scoperto dove si era andato a cacciare, l'ho chiamato. Avevo qualche canzone che volevo cantasse lui, e lui aveva canzoni che avevano bisogno di essere suonate e così oggi siamo conosciuti come The Deviltones.

Perché avete scelto proprio questo nome per la band?
Randy: Mah… perché suona bene, riempie la bocca, è un nome cazzuto, adatto per una rock band. E poi, Motorhead era già occupato…
Surly: Avevamo una lista, ma questo ci è sembrato quello più adatto al nostro stile. Ah, e per la cronaca, odiamo i Deftones!

Quali band del passato vi hanno influenzato in particolar modo dall'inizio della vostra carriera?
Randy: Direi certamente Misfits, Motorhead, Dead Boys, e compagnia assortita.
Surly: Ho un debole per i Kiss da quando ero piccolo, poi amo anche i Rolling Stones, i Black Sabbath, i Deep Purple, gli Ac/Dc, gli Slayer e i Police.

Da dove prendete ispirazione per le vostre canzoni?
Surly: Da tutto quello che ci passa per la mente, da situazioni in cui siamo coinvolti, o semplicemente da cose che accadono, non è che ci mettiamo lì spremerci le meningi per a pensare i temi per le canzoni.

C'è qualcuno di voi in particolare che scrive i testi e qualcun altro che si occupa degli arrangiamenti?
Surly: Ognuno qui ha il suo ruolo, anche se qualche volta ci capita di scivolare in altre aree in cui, normalmente, non siamo coinvolti.

Quale processo di scrittura dei vostri pezzi utilizzate più spesso?
Surly: Siamo soliti spararli dall'anca come i pistoleri…

"Belligerents" e "I Know I'm Dying" sono le mie canzoni preferite di "Cursed With Firepower". E le vostre quali sono?
Surly: Mi piacciono delle song non incluse in quest'album. Il materiale nuovo è davvero forte e penso rifletta meglio la band nella sua totalità. E poi molte canzoni su "Cursed" risalgono a troppo tempo fa…
Randy: Mi piacciono tutte. Cavolo, devi averle ascoltate bene!

Parlateci della vostra esperienza musicale con Steve Baise, dei famosi Devil Dogs. Dove lo avete incontrato? Come lo avete convinto a lavorare con voi?
Surly: Lo abbiamo incontrato dietro le quinte di uno show a Virginia Beach. Era sempre in giro mentre suonavamo e così gli abbiamo chiesto collaborare per il nostro cd. Lui ci vide in azione dal vivo, e il resto è storia.

Rik, tu hai disegnato la copertina di "Cursed With Firepower", perché non ce ne parli? Tra l'altro la ragazza sul retro sembra davvero figa!
Surly: All'inizio ero molto restio, perché era un'operazione che avrebbe sottratto tempo alle cose più importanti, come comporre musica. Greg Aigner degli Ink Studios ha realizzato l'artwork della parte frontale e del retro, lui vive qui a Richmond. Greg stava già lavorando alle maglie di Randy e disse che ci avrebbe dato una mano. Io ho solo deciso di aggiungere colore alle immagini e introdurre qualcuna delle mie idee artistiche.

Cosa c'è nel futuro dei Deviltones? Avete progetti in cantiere? Gira voce di una vostra trattativa con la label italiana Scarey Records per qualcosa di nuovo… cosa potete anticiparci riguardo al prossimo album?
Surly: I nostri piani futuri sono di continuare a registrare dischi, suonare con band potenti, e andare in tour. Carlo della Scarey Records ci ha chiesto canzoni per il nostro prossimo disco, e noi abbiamo accettato. Al momento stiamo proprio scrivendo e registrando nuovo materiale e il disco dovrebbe uscire in inverno. Stiamo programmando di andare in Europa a lavoro ultimato, e il Giappone non è poi cosi lontano. Le canzoni sono molto più belle adesso, ma abbiamo ancora un largo margine di miglioramento da raggiungere..

Ora è il momento della domanda sulla vita on the road! Potete raccontarci qualcosa di bizzarro o di particolarmente memorabile accaduta durante una vostra gig?
Surly: La vita on the road è paragonabile all'andare sui pattini. Incontri salite e discese, momenti fantastici e altri tremendi, ottimi clubs e posti alquanto squallidi, roba buona e robaccia tagliata, giorni che trascorrono in un attimo e altri che non passano mai, donne facili, e totale assenza di femmine! Sta completamente a noi riuscire a procurarci i momenti di godimento che vogliamo.

Ecco, rivelateci qualcosa su quelli che pensate siano stati i momenti migliori e quelli peggiori della vostra vita da rockers...
Surly: Direi che un esempio di questo tipo possa essere considerata una gig a New York, quando abbiamo suonato al Continental in una notte di pioggia. Dovevamo salire sul palco per ultimi dopo The Waldos, con Walter Lure degli Heartbreakers. Non siamo stati pagati, ma ci siamo esibiti comunque. Tra l'altro non era rimasto nessuno nel club, tranne The Waldos, qualche donzella, e qualcuno dei nostri amici. Il proprietario, poi, come se non bastasse, se la prese con me perché avevo alcuni cd in tasca.

Cosa fate di solito prima di andare sul palco? Avete qualche usanza particolare o qualche rito contro la sfortuna?
Randy: Cerco di farmi quanti più drink possibile! E poi mi scervello per inventare qualcosa da fare una volta finito lo show. Metà del divertimento comincia proprio dopo lo show!
Surly: Di solito me lo faccio succhiare, poi faccio qualche pista, e pesto le pelli dei miei tamburi.

Angela Foxx, Wendy Gadzuk e Queen Bee: cosa mi dite su queste musiciste?
Surly: Angela poche tette. Wendy tette decisamente migliori. Queen Bee grandi tette! (e non siamo maschilisti!, n.d.r.)
Randy: Abbiamo suonato sia con la band di Angela sia con quella di Wendy, sono in gamba. Mi piacciono The 440's. Queen Bee? Mai sentito parlare di lei.

Quale delle scene rock attuali è la migliore secondo voi, quella svedese, quella canadese, quella americana o quella inglese? Ci sono delle band attuali che apprezzate e altre che non vi piacciono affatto? Siate sinceri...
Randy: Sai, hai della buona roba che viene un po' da tutti i posti che hai nominato, ma la verità è che loro vogliono essere tutti come noi.
Surly: Penso che gli Usa abbiano una scena rock molto diversa, la maggior parte delle band dalle altre parti del mondo sembra avere influenze e ispirazioni da quelle degli States. Il Canada è buono solo per l'erba e per evitare il servizio di leva.

Cosa pensate di Internet e degli scambi di mp3? Siete a favore o contrari?
Randy: Non vedo dove sia il grosso problema, vorrei che più persone possibile si potessero scambiare le nostre canzoni, anzi, che facciano pure!
Surly: Penso che è fico se non se ne abusa. Non mi piace l'idea che un punkettaro moccioso si impegni per 3 o 4 giorni a scaricare tutte le canzoni di un album in modo da non sborsare un soldo. Ma la roba gratis è roba gratis.

Ditemi che pensate di queste decadi della musica rock:
Gli anni '50:
Randy: Amo la musica di quel periodo: Johnny Cash, Hank Williams, Jerry Lee Lewis, Elvis Presley, Chuck Berry, tutti quei grandi…
Surly: Sì, grandi!
Gli anni '60:
Randy: Odio i Beatles, amo gli Stones e gli MC5!
Surly: Mi piace la roba più dura, e la roba garage di quei tempi è leggendaria!
Gli anni '70:
Randy: Hanno tutto quello che musicalmente si possa desiderare, da Lynryd Skynyrd a Molly Hatchet, da Waylon Jennings ai New York Dolls ai Kiss.
Surly: Sabbath, Deep Purple e Alice Cooper, Bob Seger, Marshall Tucker e i Ramones
Gli anni '80:
Randy: Misfits, Motley Crue, Black Flag, Guns 'N' Roses...
Surly: Sono cresciuto a Orange County, in California, durante gli anni '80 cosi ho potuto vedere tutto quello che ora è entrato nella leggenda: Social D, Fear, Slayer, Suicidal Tendencies.
Gli anni '90:
Surly: La decade in cui il punk cambiò il mio stato finanziario.

Ora pensate a qualche aggettivo o qualsiasi altra cosa vi sentite di aggiungere alle seguenti frasi:
Drink For Free:
Randy: Suona bene, mi piace, è cosi che dovrebbe essere.
Surly: Assolutamente!
Live Fast Die Young:
Randy: "Vivi al massimo, muori giovane, una filosofia dei perdenti"
Surly: Ecco il controllo della popolazione.
Burn In Hell:
Randy: Figlio di Pu***na!
Surly: Twisted Sister!
Saints And Sinners:
Randy: Perdenti e vincenti, questo stesso Paese e ogni suo abitante!
Surly: Un film e una brutta canzone dei Kiss, o entrambi?
Rose Tattoo:
Randy: Devo farmene uno sul gomito sinistro.
Surly: Gli Skinheads li amano!
Running Wild:
Randy: Fottere nelle strade!
Surly: Come figli di satana!
Dead Man Walking:
Randy: Dead Man Rocking!
Surly: Bel film!
Rock n' Roll Preachers:
Randy: Non ci sono inni nel mio libro delle canzoni...
Surly: Fottuti ipocriti!

Ora viene la nostra domanda "cult": porno star preferita, drink preferito e top 5 si tutti i tempi!
Randy: La ragazza della porta accanto, Miller High Life e Jim Beam. Albums, in ordine sparso: Motley Crue "Too Fast For Love", Hanoi Rocks "Self Destruction Blues", New York Dolls "Too Much, Too Soon", Dead Boys "Loud, Young & Snotty", Stooges "Raw Power" ex aequo con i Ramones di "Rocket To Russia".
Surly: Mia moglie, PBR e Corn Whiskey. Albums, in ordine sparso: Thin Lizzy "Jailbreak", AC/DC "High Voltage", Kiss "Rock & Roll Over", Slayer "Reign In Blood", Steely Dan "Gaucho".

Se non aveste ancora deciso di diventare musicisti, cosa avreste fatto?
Randy: Esattamente quello che sto facendo, bere barili di birra, e combinare un sacco di guai.
Surly: Starei lavorando allo State Corrections Facility.

Qual è la cosa più pazza che avete fatto nella vostra vita?
Randy: Mi rifiuto di rispondere a questa domanda, chi sei tu per chiamarmi pazzo?
Surly: Allora, sto scrivendo un libro basato sui miei ricordi come artista in tour, così spero che risparmierai qualche euro per comprarlo!! (In edicola ad aprile 2005 con il libro di prelibatezze culinarie sempre firmato Rik Surly!)

Quella era l'ultima domanda e questo è un piccolo spazio che vi dà la possibilità di dire ciò che volete. Grazie per la vostra gentile collaborazione e speriamo di vedervi suonare in Italia!
Randy: Grazie per il vostro supporto, spargete la voce e ci vediamo prima o poi a Torino!
Surly: Grazie di tutto all' Italia che ha aiutato a mettere i Deviltones nelle mani degli europei, ma state attenti. Sappiamo tutto di voi: com'è il vostro cibo, come sono le vostre donne e le droghe che usate, perciò non rompeteci le palle finché non abbiamo finito di scopare le vostre sorelle dopo che avranno cucinato la cena e fumato con noi!

Intervista realizzata da Bruno Rossi
Tradotta da Kendy K. from Snakebite
Supervisione di Margherita Realmonte

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