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Angel City Outcasts Let It Ride Cover
Angel City Outcasts
Alex Z (bass)

Alex B. (lead vocals)
Ryan (drums)

Ecco a voi gli Angel City Outcasts, band che ha fatto traballare la redazione di The Rock Explosion con l'esplosivo debutto "Let It Ride", grazie ad un mix letale fra rock'n'roll, country, punk, hardcore e metal. Dopo aver ascoltato l'anthem "Popeye In Afghanistan" la nostra Margherita Realmonte ha intervistato Tak, chitarrista solista della band losangelina... leggete che ne è saltato fuori!

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Ehila' Tak! Benvenuto su The Rock Explosion! Presentaci gli Angel City Outcast, e spiegaci perché qualcuno di voi ha deciso di abbandonare la sua vecchia band, cioè gli Youth Rebellion e i Broke 'Til Thursday. Questi gruppi sono ancora attivi?
Ciao, io sono Tak, e suono la chitarra solista negli Angel City Outcast. I Broke 'Til Thursday sono attualmente in giro con una nuova line-up. Potete averne più notizie sul sito www.broketilthursday.com. Gli Youth Rebellion, invece, sono ormai tre anni che si sono sciolti. Entrambi questi gruppi erano belli tosti all'epoca in cui li abbiamo lasciati. Mio fratello Alex Z. (basso) e io eravamo molto amici di Alex B. (voce) e Bob (chitarra ritmica), invece Ryan "Scotchy" (percussioni) l'abbiamo incontrato quasi subito dopo. Così la nostra trasformazione in Angel City Outcasts è stata veloce ed è andata liscia come l'olio. Con questa nuova band volevamo migliorare e rafforzare il nostro sound, e apportare una ventata di freschezza nel moderno punk/rock n' roll, senza limitarci a suonare solo un certo tipo di punk.

Parliamo un po' del modo in cui usate comporre i vostri pezzi e del songwriting dell'ottimo album "Let It Ride": come prende forma una canzone targata A.C.O.?
Devo dire per la verità, e credo che il resto della band sia del mio stesso parere, che registrare una nostra song è un processo faticoso e meticoloso, il che è comunque una cosa positiva. Pensa che con ciascun pezzo siamo estremamente critici e precisi, sia in studio, sia dal vivo. Sin dall'inizio siamo stati tutti d'accordo che prima di essere presentata in pubblico, una nostra canzone avrebbe dovuto essere pensata, lavorata e perfettamente rifinita. Penso che ci siano troppe band s del ca*o che scambiano i loro fans per dei perfetti idioti. Invece se un ragazzino compra un nostro cd, vogliamo essere sicuri che abbia speso bene i suoi soldi.

La canzone di apertura di "Let it Ride" si intitola "I'm An A.C.O.". Cosa puoi dirci riguardo al tipico lifestyle che un A.C.O. tiene a Los Angeles?
Non credo che in realtà la vita di un Angel City Outcast sia poi tanto diversa rispetto a quella di un Milan City Outcast o di un Rome City Outcast. Siamo più o meno tutti uguali un po' in tutto il mondo. Questa è l'idea fondante della band. Vogliamo cancellare le fazioni di tutti quei sottogeneri ed elitarismi e creare un solo grande esercito di fans!

So che amate talmente il compianto Johnny Cash che gli avete dedicato questo album. Cosa vorresti dire in ricordo di questo grande artista?
Johnny Cash è uno dei miei eroi, non solo come musicista, ma anche come uomo. Per me ha rappresentato un vero e proprio simbolo di integrità, perseveranza e virtù, a parte le sue incredibili doti di cantantautore. Adoro The Man In Black, e lo stesso vale per il resto della band. Che riposi in pace.

Quali sono state le vostre maggiori fonti di ispirazione e le principali influenze musicali che vi hanno segnato? Escluso Johnny Cash, ovviamente!
Accidenti, non potrei nemmeno immaginare di elencare tutte quelle che hanno ispirato questo album! Abbiamo uno spettro di influenze molto ampio, che include tra gli altri Guns'n'Roses, AC/DC, Rancid, Charlie Daniels, Hank Williams Sr., Jr., e III, Slash's Snake Pit, Brian Setzer, Bonecrusher, Hudson Falcons, Reverend Horton Heat, GC 5, Megadeth, Blood For Blood,Toy Dolls e la lista potrebbe continuare all'infinito.

Siamo rimasti piuttosto colpiti dal pezzo "Popeye In Afghanistan": come mai avete deciso di parlare di quella guerra in questi termini, e qual è la vostra opinione a riguardo? Braccio di Ferro è il prototipo dell' American hero secondo voi?
Nutriamo tutti il massimo rispetto e la massima ammirazione per i veterani di tutte le guerre e personalmente sono un grande fan delle canzoni di guerra, sia umoristiche che malinconiche, derivate direttamente dai campi di battaglia o che siano state rese popolari dai soldati durante i tempi di guerra. "Popeye In Afghanistan" è nata per essere quel tipo di canzone. Potremmo dire che è la canzone di un moderno soldato americano.

Avete scritto come introduzione della stessa canzone: "questo pezzo è indirizzato a coloro che ci hanno attaccato l' 11 Settembre 2001, niente di più, niente di meno". Ma chi ha attaccato New York secondo voi? Avete visto il film di Michael Moore "Fahrenhite 9/11"? Cosa ne pensate?
Abbiamo voluto inserire quel disclaimer perché qualcuno avrebbe potuto pensare che ci fosse nascosta qualche allusione politica. Ma noi abbiamo deciso di lasciare intenzionalmente fuori dalla nostra attività di band le nostre idee politiche. Non sosteniamo infatti nessun partito, o movimento e nessuna causa in particolare. E se credete che siamo nazionalisti o razzisti a causa di questa song, siete completamente fuori strada. Direi che il 99,9% dei nostri fans abbia perfettamente capito cosa intendevamo con quel pezzo e che lo amino anche per questo. Per rispondere alla tua domanda sul film, bè, ti dirò che non sono un grande patito di cospirazioni, perciò credo che mi unirò al coro di tutti quelli che sono convinti che sia stata Al Qaeda ad attaccare New York. Comunque non ho visto "Fahrenheit 9/11". Personalmente ho problemi a credere agi estremisti di qualunque partito, perciò non sono mai stato interessato a vedere quel film.

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Perché avete deciso di coverizzare "Detroit Rock City" dei mitici Kiss, cambiandone il titolo in "L.A. Rock City"? Siete sicuri che L.A. sia davvero la più grande rock city del mondo?
(Ride, N.d.T.) Accidenti se lo è! No, scherzo, se fossimo vissuti a Detroit il titolo sarebbe rimasto lo stesso. I Kiss sono una delle nostre bands preferite in assoluto.

Come mai avete deciso di chiudere l' album con un'insolita traccia strumentale "The New Breed Of Rock'n'Roll"?
Bè, così ho dimostrato di sapermela cavare con la chitarra! (ride, N.d.T.)

Com'è che avete scelto come front e back cover del vostro Cd due immagini che si riferiscono agli anni del gangsterismo in America? Mi ricordano l'atmosfera della strage mafiosa della notte di San Valentino!
La maggior parte di noi è grande ammiratrice dei film di gangsters, da "Gli Intoccabili", a "Il Padrino" a "Quei Bravi Ragazzi" a "Scarface". Per questo alcuni nostri pezzi hanno quel vibe rock'n'roll anni'50. Quindi una copertina del genere era scontata.

Che tipo di abbigliamento utilizzate on stage? Siete tutti vestiti come Al Capone?
(Sorride, N.d.T.) No, suppongo che le SKA bands abbiano ormai saturato quel tipo di mercato d'abbigliamento. (Ride, N.d.T.) Noi ci limitiamo a indossare quello che mettiamo su tutti i giorni, come potete vedere anche dalle foto sul nostro sito www.angelcityoutcasts.com.

E ora una domanda buffa. Se potessi scegliere tra gli eroi dei fumetti, quale vorresti essere, escluso Popeye?
Batman è da sempre il mio preferito, ma non è che sono poi tanto sicuro di voler essere lui. Non sono un grande ammiratore di clown psicotici che cercano di farmi fuori un giorno sì e l'altro pure, sai che voglio dire… (eh sì, Joker! N.d.T.)

La migliore live performance della vostra carriera: quando e dove è successo, quanta gente c'era… e viceversa dicci quale è stato il concerto peggiore e quanta roba la gente vi ha tirato addosso...
Devo dire che la maggior parte delle volte il pubblico è molto ricettivo nei nostri confronti. L'ultimo show è stato fantastico. C'era una gran folla sul palco che cantava"I'm An Angel City Outcast". Uno dei nostri riusciti peggio deve essere stato uno dei primi in assoluto, perché avevamo degli amplificatori schifosi ed è stato un disastro anche il live successivo, perché siamo rimasti con metà del drumset e senza Bob, o era con metà Bob e senza drumset? Non ricordo…tendo a cancellare questo tipo di eventi dalla mia memoria. Per fortuna nessuno se ne ricorderà a parte il barista.

Quale è l'aspetto più noioso della vita di un musicista?
Decisamente aspettare prima fare gli shows.

Coltivate qualche hobby particolare al di fuori del campo musicale?
Mio fratello e io ci dedichiamo alla pittura. Lui fa anche tatuaggi, mentre io mi diletto a scrivere. Bob è un grande appassionato di seconda Guerra mondiale e di tutta la roba elettronica. L'hobby di Alex B. è spintonare gente un po' ovunque e quello di Ryan, bé, forse non dovrei dirlo… (ride, N.d.T.)

Scegli una delle seguenti possibilità:
Billy The Kid o Buffalo Bill: The Kid di sicuro.
Gen. Caster o Toro Seduto: Toro Seduto.
Popeye o Bluto: Prova un po' a indovinare?
Olivia o Jessica Rabbit: Oh bé, decisamente Jessica Rabbit!
Al Pacino or Marlon Brando: Al Pacino.
Bush o Kerry: Oh no, non puoi!
Lemmy o Dee Snider: Uhmmm e questa è dura. Ummm mi esimo dal rispondere. Come potrei scegliere tra whiskey e birra?

Quali sono secondo te le canzoni rock'n'roll più oltraggiose mai scritte?
I Turbonegro hanno addirittura tre o quattro albums pieni di pezzi del genere. La mia canzone oltraggiosa preferita è "One In A Million" dei Guns'n'Roses, perché ha sollevato un mucchio di critiche dai media e perché è orecchiabile.

La cosa più folle che hai mai fato in vita tua:
Lanciarmi da un aeroplano a 30,000 metri di altezza col paracadute e finire in una rock'n'roll band.

L'intervista è finita. Grazie e ora utilizza questo spazio per dire quello che ti va:
Un grosso ringraziamento a The Rock Explosion e a tutti i ragazzi italiani che ci supportano o ci supporteranno in futuro. Speriamo di incontraci presto. Ciao!

Intervista realizzata e tradotta da Margherita Realmonte

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